Il metaverso, come ogni nuova tecnologia, apre nuove strade anche per malintenzionati ed usi illegittimi. Questi attori possono creare spazi virtuali privati per facilitare attività illegali o comunicare con altri criminali. Queste aree sono note con il nome di darkverse (Darkverso).
Il darkverse è simile al dark web, tranne per il fatto che esiste all’interno di un metaverso, e non è indicizzato ne ricercabile dai motori di ricerca. Per certi versi, è più pericoloso del dark web a causa della presenza pseudo-fisica degli utenti. Imita incontri fisici clandestini rispetto ai thread di discussione aperti puramente online nei forum criminali del dark web.
Ci aspettiamo che i mercati sotterranei prosperino nel darkverse. Gli utenti di questi mercati utilizzeranno i token di autenticazione per l’accesso e nasconderanno le comunicazioni tramite messaggistica basata sulla prossimità o altri metodi. Anche se le forze dell’ordine fossero a conoscenza di questi spazi, non sarebbero in grado di infiltrarsi in essi senza token adeguati. Sarebbe anche difficile per loro intercettare le comunicazioni ed i files scambiati.
Il darkverse potrebbe diventare terreno fertile per attività illecite come frodi finanziarie, e-commerce scam, furto di NFT o token, malware, ransomware ed hate speech.
Sebbene lo scopo principale degli spazi darkverse sia lo svolgimento di attività illegali o criminali, queste aree potrebbero anche essere utilizzate per la libertà di parola contro entità o governi oppressivi.